Giovanni Grevembroch nasce probabilmente a Venezia in una famiglia di origine fiamminga (van Grevembroch), i cui membri furono quasi tutti pittori e disegnatori, sia pure di modesto valore artistico; muore a Venezia nel 1807 all'età di 76 anni.
'Mecenate'
del Grevembroch e committente dei suoi notissimi acquerelli - Gli
abiti de Veneziani di quasi ogni età con diligenza raccolti e dipinti
nel secolo XVIII - e di altre sue opere e disegni fu il patrizio
veneziano Pietro Gradenigo, nella cui casa sembra che il Grevembroch
abbia anche dimorato lungamente.
Per quel che
riguarda specificamente gli acquerelli, il Grevembroch dedicò ad essi un
ventennio circa della propria vita; ogni acquerello è accompagnato da
cenni illustrativi redatti in uno stile per il vero molto artificioso ed
ampolloso.
L'importanza
della raccolta, consistente in quattro volumi, non va ricercata nel
valore artistico, ma nel significato documentaristico della stessa.
Oggi i
quattro volumi contenenti gli originali degli acquerelli sono custoditi
presso la Biblioteca dei Civici Musei Veneziani.
Ad una
riproduzione della citata opera del Grevembroch, in numero limitato di
esemplari, di proporzioni ridotte in rapporto agli originali, ha
provveduto nel 1981 l'editore Luciano Filippi, recentemente scomparso.